Conoscersi per riconoscersi: la partecipazione come specchio del bibliotecario
Molteplicità e confronto sono i concetti da cui muove questo contributo. Molteplici sono i percorsi di formazione per diventare bibliotecario e diverse le discipline coinvolte, ma le competenze tradizionali per il trattamento delle risorse bibliografiche si integrano con gli approcci derivanti dall...
Main Authors: | , , , |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Associazione italiana biblioteche
2016-07-01
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Series: | AIB Studi |
Subjects: | |
Online Access: | https://aibstudi.aib.it/article/view/11462 |
Summary: | Molteplicità e confronto sono i concetti da cui muove questo contributo. Molteplici sono i percorsi di formazione per diventare bibliotecario e diverse le discipline coinvolte, ma le competenze tradizionali per il trattamento delle risorse bibliografiche si integrano con gli approcci derivanti dalla ricerca storica e filologica, e la catalogazione può diventare un’opportunità di studio e di scoperta. Molteplici sono anche le risorse da gestire e valorizzare nel catalogo, così come lo sono le reti fra biblioteche e istituti culturali che collegano a livello internazionale chi si occupa del patrimonio culturale: le diverse esigenze informative dei bibliotecari trovano risposta in grandi progetti di condivisione dei metadati (HPB, CERL Thesaurus, Europeana), alcuni dei quali dedicati a risorse peculiari, come gli incunaboli (ISTC, GW, Text-Inc). Infine, la recente apertura delle biblioteche a Wikipedia esprime la volontà crescente di collaborare anche in contesti non tradizionali (progetti GLAM, #1Lib1Ref).
Grazie al case study della biblioteca digitale BEIC, si dimostra quanto contribuire a una rete insegni a pensare in prospettiva: la routine quotidiana si svolge in un’ottica di confronto e cooperazione, al fine di ottenere risultati più autorevoli e visibili.
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ISSN: | 2280-9112 2239-6152 |