Il sistema tavolare italiano: analisi comparata di un modello

Obiettivo della tesi di ricerca è lo studio comparato dei sistemi di registrazione immobiliare e, in particolare, del modello tavolare italiano. Tale sistema pubblicitario si caratterizza per essere vigente solo in alcuni territori del nostro ordinamento e, più precisamente, in quelli un tempo facen...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Giacomini, Sara
Other Authors: Ioriatti, Elena
Format: Doctoral Thesis
Language:Italian
Published: Università degli studi di Trento 2021
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11572/320373
Description
Summary:Obiettivo della tesi di ricerca è lo studio comparato dei sistemi di registrazione immobiliare e, in particolare, del modello tavolare italiano. Tale sistema pubblicitario si caratterizza per essere vigente solo in alcuni territori del nostro ordinamento e, più precisamente, in quelli un tempo facenti parte dell'Impero Austroungarico, annessi al Regno d'Italia a seguito della Prima guerra mondiale. Il lavoro si propone di svolgere un'analisi strutturale del Libro fondiario, in comparazione con i sistemi italiano della trascrizione, austriaco e tedesco, al fine di individuare le peculiarità del modello e studiarne la natura. A conclusione della ricerca si potrà verificare, infatti, come le principali caratteristiche di tale sistema siano in realtà riconducibili al processo di adattamento al diritto sostanziale italiano che il registro ha affrontato, oltre che alla natura di enclave normativa che tutt'ora esso assume nell'ordinamento italiano. La prima parte della tesi è dedicata ad una panoramica dei differenti modelli di registrazione dei sistemi facenti parte della tradizione giuridica occidentale, a cui segue un'analisi sui diversi meccanismi che disciplinano la trasmissione dei diritti reali per atto inter vivos, mortis causa nonché a titolo originario per usucapione. L'ultima parte della ricerca si delinea invece in uno studio di tipo strutturale e ha lo scopo di analizzare i meccanismi di adattamento e di evoluzione dei singoli modelli. Dal punto di vista metodologico, il presente lavoro si basa sull'applicazione di uno dei principali strumenti della scienza giuridica comparatistica, ovvero la teoria dei formanti sviluppata da Rodolfo Sacco, a cui si affianca l'utilizzo di dottrine proprie della law and economics e analisi di carattere spiccatamente privatistico.