Summary: | Con il presente lavoro si è tentato di verificare se le ragioni che hanno portato l’ordinamento italiano ad adottare il principio della derivazione del reddito d'impresa dal risultato contabile, possano essere considerate ancora attuali alla luce dell'introduzione dei principi IAS/IFRS nel nostro sistema contabile. In particolare, si è cercato di esaminare se questo collegamento ai principi contabili internazionali, introdotto nel nostro ordinamento anche per la redazione dei bilanci d'esercizio, abbia comportato il venir meno della neutralità dell'imposizione fiscale tra le società cd. Ias adopter e no Ias adopter. L'analisi di questa problematica è stata condotta anche prendendo come riferimento le modalità di recepimento delle opzioni contenute nel Regolamento n. 1606/2002 da parte dei legislatori di alcuni Stati europei, e valutando se le conseguenze fiscali emergenti tra i vari ordinamenti possano creare possibili distorsioni alla concorrenza ed alle libertà fondamentali dell’Unione europea. === With the present work we have tried to analyze whether the reasons that led the Italian fiscal system to adopt the derivation's principle of corporate income to financial accounting, they can be considered still relevant today, especially in light of the introduction in our accounting system of International Accounting Standards. In particular, we have tried to examine whether this link to IAS/IFRS, which was introduced in our system for the annual financial statements, may have led to the neutrality of loss taxation between companies Ias adopter e no Ias adopter. The analysis of this issue was also carried out by evaluating the transposition's manner of the options contained in Regulation no. 1606/2002 by legislators some of the European states, verifying too whether tax consequences emerging between the various jurisdictions can create potential distortions to competition and the fundamental freedoms of the European Union.
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