Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci

Il Soprintendente Alfredo Barbacci fu uomo di poliedrica formazione, perito nell’uso di metodiche innovative di restauro ed esperto delle tecniche di ricomposizione delle forme architettoniche dei complessi monumentali, danneggiati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Quel che, questo...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Talò, Francesca <1978>
Other Authors: Galli, Claudio
Format: Doctoral Thesis
Language:it
Published: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 2012
Subjects:
Online Access:http://amsdottorato.unibo.it/4725/
id ndltd-unibo.it-oai-amsdottorato.cib.unibo.it-4725
record_format oai_dc
spelling ndltd-unibo.it-oai-amsdottorato.cib.unibo.it-47252014-03-24T16:30:04Z Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci Preservation and reconstruction of Historical Core of the City from the Post-War Era to 1970'S. Theory and practice of the restoration in the work of Alfredo Barbacci Talò, Francesca <1978> ICAR/19 Restauro Il Soprintendente Alfredo Barbacci fu uomo di poliedrica formazione, perito nell’uso di metodiche innovative di restauro ed esperto delle tecniche di ricomposizione delle forme architettoniche dei complessi monumentali, danneggiati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Quel che, questo studio ha inteso indagare e comprendere, attraverso un approccio critico, sostanziato dalle carte d’archivio, è fondamentalmente il contributo, da egli ha offerto circa la valenza storica e architettonica del tessuto connettivo di base della città, da cui si originava - negli anni della sua attività - l’idea ancora inedita di un bene culturale e sociale nuovo: il centro storico tutto, con annessi monumenti, complessi architettonici nobili ed edilizia minore, di base. Dando avvio all’analisi sistematica delle teorie e della prassi di Alfredo Barbacci e alla lettura puntuale dei suoi scritti, sono stati razionalizzati il significato, le valenze e le implicazioni del termine edilizia minore all’interno del più ampio contesto del restauro dell’edilizia monumentale e alla luce degli elementi di tendenza, portati all’attenzione dal dibattito delle diverse scuole di pensiero sul restauro, a partire dai primi anni del sec. XX fino agli anni Settanta dello scorso secolo. Concretamente vi si evidenziano interessanti intuizioni e dichiarazioni, afferenti la necessità di un restauro del tipo integrato, da intendersi come strumento privilegiato di intervento sul tessuto nobile e meno nobile della città antica. Al termine della sua carriera, il contributo del Soprintendente Barbacci al dibattito scientifico si documenta da sé, nella compilazione a sua firma di quella parte della Relazione Franceschini, in cui si dava proposta di un corpo normativo alla necessità di guardare alla città storica come a un bene culturale e sociale, insistendo come al suo interno era d’uopo mantenere, nel corso di interventi restaurativi, un razionale equilibrio tra monumento ed edilizia minore già storicizzata e che non escludesse anche l’apparato paesaggistico di contorno. The research analyzes the studies about Conservation, Reconstruction and research for new architectural values of historical core of the city connective tissue, in the work of Alfredo Barbacci from Post-War era to 1970’s. The research aims to answer, through a critical approach, substantiated by archive documents, an historical question about the kind of leadership that Alfredo Barbacci could boast within the debate on the restoration, although its role and, above all, his thoughts have suffered conflicting opinions. Barbacci was a man of multifaceted training, expert technical and expert in the use of innovative methods of restoration, especially in the recomposition of architectural forms of the monuments damaged during the World War II. He had an important role in the search for historic and architectural value of the connective core tissue of the city. Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Galli, Claudio 2012-06-22 Doctoral Thesis PeerReviewed application/pdf it http://amsdottorato.unibo.it/4725/ info:eu-repo/semantics/openAccess
collection NDLTD
language it
format Doctoral Thesis
sources NDLTD
topic ICAR/19 Restauro
spellingShingle ICAR/19 Restauro
Talò, Francesca <1978>
Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci
description Il Soprintendente Alfredo Barbacci fu uomo di poliedrica formazione, perito nell’uso di metodiche innovative di restauro ed esperto delle tecniche di ricomposizione delle forme architettoniche dei complessi monumentali, danneggiati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Quel che, questo studio ha inteso indagare e comprendere, attraverso un approccio critico, sostanziato dalle carte d’archivio, è fondamentalmente il contributo, da egli ha offerto circa la valenza storica e architettonica del tessuto connettivo di base della città, da cui si originava - negli anni della sua attività - l’idea ancora inedita di un bene culturale e sociale nuovo: il centro storico tutto, con annessi monumenti, complessi architettonici nobili ed edilizia minore, di base. Dando avvio all’analisi sistematica delle teorie e della prassi di Alfredo Barbacci e alla lettura puntuale dei suoi scritti, sono stati razionalizzati il significato, le valenze e le implicazioni del termine edilizia minore all’interno del più ampio contesto del restauro dell’edilizia monumentale e alla luce degli elementi di tendenza, portati all’attenzione dal dibattito delle diverse scuole di pensiero sul restauro, a partire dai primi anni del sec. XX fino agli anni Settanta dello scorso secolo. Concretamente vi si evidenziano interessanti intuizioni e dichiarazioni, afferenti la necessità di un restauro del tipo integrato, da intendersi come strumento privilegiato di intervento sul tessuto nobile e meno nobile della città antica. Al termine della sua carriera, il contributo del Soprintendente Barbacci al dibattito scientifico si documenta da sé, nella compilazione a sua firma di quella parte della Relazione Franceschini, in cui si dava proposta di un corpo normativo alla necessità di guardare alla città storica come a un bene culturale e sociale, insistendo come al suo interno era d’uopo mantenere, nel corso di interventi restaurativi, un razionale equilibrio tra monumento ed edilizia minore già storicizzata e che non escludesse anche l’apparato paesaggistico di contorno. === The research analyzes the studies about Conservation, Reconstruction and research for new architectural values of historical core of the city connective tissue, in the work of Alfredo Barbacci from Post-War era to 1970’s. The research aims to answer, through a critical approach, substantiated by archive documents, an historical question about the kind of leadership that Alfredo Barbacci could boast within the debate on the restoration, although its role and, above all, his thoughts have suffered conflicting opinions. Barbacci was a man of multifaceted training, expert technical and expert in the use of innovative methods of restoration, especially in the recomposition of architectural forms of the monuments damaged during the World War II. He had an important role in the search for historic and architectural value of the connective core tissue of the city.
author2 Galli, Claudio
author_facet Galli, Claudio
Talò, Francesca <1978>
author Talò, Francesca <1978>
author_sort Talò, Francesca <1978>
title Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci
title_short Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci
title_full Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci
title_fullStr Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci
title_full_unstemmed Conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. Teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente Alfredo Barbacci
title_sort conservazione e ricostruzione dei tessuti storici dal secondo dopoguerra agli anni settanta. teoria e prassi del restauro nell'opera del soprintendente alfredo barbacci
publisher Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
publishDate 2012
url http://amsdottorato.unibo.it/4725/
work_keys_str_mv AT talofrancesca1978 conservazioneericostruzionedeitessutistoricidalsecondodopoguerraagliannisettantateoriaeprassidelrestauronelloperadelsoprintendentealfredobarbacci
AT talofrancesca1978 preservationandreconstructionofhistoricalcoreofthecityfromthepostwarerato1970stheoryandpracticeoftherestorationintheworkofalfredobarbacci
_version_ 1716654522280968192