Summary: | Le utopie architettoniche ed urbanistiche del ventesimo secolo sono utopie di visibilità, leggerezza, mobilità e verticalità: architetture per respirare e insieme architetture mozzafiato, si caratterizzano sistematicamente per i caratteri di trasparenza (o meglio, ialinità ovvero translucentezza), altezza, antigravità. Il passaggio di consegne dal diciannovesimo al ventesimo secolo avviene su uno slancio espansivo ed inglobante, quello della ricerca di una “esteriorità” – se vogliamo anche esotizzante e orientalistica – che significa anzitutto respirazione libera. L’utopia del ventesimo secolo si gioca attorno alla constatazione o al rifiuto della presa d’atto che nelle condizioni moderne il fuori è ormai impossibile da trovare.
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