Il consumo di uova della famiglia media italiana

Per stimare i dati relativi al consumo di uova in guscio in Italia, è stata condotta un’indagine, della durata di 12 mesi, mediante interviste telefoniche su 7˙991 famiglie italiane finalizzata a rilevare i consumi, la loro ripartizione per fonte di approvvigionamento, l’eventuale variabilità stagio...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Giacomo Migliorati, Armando Giovannini, Valentina Rizzi, Vincenza Prencipe
Format: Article
Language:English
Published: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise G. Caporale 2010-09-01
Series:Veterinaria Italiana
Subjects:
Online Access:http://www.izs.it/vet_italiana/2010/46_3/287.pdf
Description
Summary:Per stimare i dati relativi al consumo di uova in guscio in Italia, è stata condotta un’indagine, della durata di 12 mesi, mediante interviste telefoniche su 7˙991 famiglie italiane finalizzata a rilevare i consumi, la loro ripartizione per fonte di approvvigionamento, l’eventuale variabilità stagionale e le relative modalità di conservazione e preparazione. Dall’indagine è emerso che gli acquisti vengono effettuati prevalentemente: nella grande distribuzione (53,0%), nei negozi di generi alimentari (25,2%), direttamente dal produttore (16,0%) e nei mercati rionali o ambulanti (5,8%). Si è potuto evidenziare che il 69,9% delle famiglie acquista uova confezionate, il 92,0% di famiglie le conserva in frigorifero anche se tale percentuale mostra notevoli variazioni in funzione del tipo di presentazione (confezionate o sfuse) e del numero di uova acquistate. In base al trattamento termico, le famiglie italiane consumano le uova: principalmente cotte (48,9%), parzialmente cotte (35,0%) e crude (16,1%).
ISSN:0505-401X
1828-1427