Il territorio come cultura: un modello innovativo di costituzione delle comunità locali / The Territory as a Culture: an Innovative Model for the Constitution of Local Communities
La pandemia Covid-19 ha riproposto la centralità dei territori come mainstream per la fase di ripresa economica e sociale. Il territorio viene inteso non solo come entità fisica e amministrativa, ma soprattutto come costrutto culturale dove fattori come la solidarietà, la collaborazione tra cittadin...
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eum edizioni università di macerata
2020-11-01
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Series: | Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage |
Online Access: | http://riviste.unimc.it/index.php/cap-cult/article/view/2533 |
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doaj-f54877eacd9340038aff3b16c2aa1c412020-11-25T04:00:19Zengeum edizioni università di macerataIl Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage2039-23622020-11-0101133334310.13138/2039-2362/25331826Il territorio come cultura: un modello innovativo di costituzione delle comunità locali / The Territory as a Culture: an Innovative Model for the Constitution of Local CommunitiesCarlo PenatiLa pandemia Covid-19 ha riproposto la centralità dei territori come mainstream per la fase di ripresa economica e sociale. Il territorio viene inteso non solo come entità fisica e amministrativa, ma soprattutto come costrutto culturale dove fattori come la solidarietà, la collaborazione tra cittadini singoli e aggregati, la fiducia reciproca costruiscono una identità comunitaria riconoscibile a cui ci si sente di appartenere. Accrescere la cultura di una comunità territoriale è anche la finalità ultima delle politiche culturali pubbliche. Ma come è possibile favorire la costituzione di comunità consapevoli e responsabili, delle “comunità di eredità”, in base alla Convenzione di Faro, in grado di custodire e valorizzare i beni territoriali? Vengono presentati, a partire dall’esperienza realizzata con il progetto Bella Milano, dei modelli di aggregazione e interazione territoriali basati sul riconoscimento dei comportamenti virtuosi dei cittadini che coinvolgono, in un’alleanza vantaggiosa per tutti: volontari, pubbliche amministrazioni, negozi di prossimità e imprese locali, associazioni non profit, beni e luoghi della cultura. The Covid-19 pandemic has re-proposed the centrality of the territories as the mainstream for the economic and social recovery phase. The territory is understood not only as a physical and administrative entity but, above all, as a cultural construct where factors such as solidarity, collaboration between individual and aggregate citizens, mutual trust, build a recognizable community identity to which one feels to belong. Increasing the culture of a territorial community is also the ultimate goal of public cultural policies. But how is it possible to encourage the establishment of aware and responsible communities, of the "heritage community", based on the Faro Convention, capable of safeguarding and enhancing territorial assets? Starting from the experience achieved with the Bella Milano project, models of recognition of the virtuous behaviors of citizens are presented. These models encompass volunteers, public administrations, local shops and businesses, non-profit associations, cultural heritage and places, in an alliance that benefits all.http://riviste.unimc.it/index.php/cap-cult/article/view/2533 |
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La pandemia Covid-19 ha riproposto la centralità dei territori come mainstream per la fase di ripresa economica e sociale. Il territorio viene inteso non solo come entità fisica e amministrativa, ma soprattutto come costrutto culturale dove fattori come la solidarietà, la collaborazione tra cittadini singoli e aggregati, la fiducia reciproca costruiscono una identità comunitaria riconoscibile a cui ci si sente di appartenere. Accrescere la cultura di una comunità territoriale è anche la finalità ultima delle politiche culturali pubbliche. Ma come è possibile favorire la costituzione di comunità consapevoli e responsabili, delle “comunità di eredità”, in base alla Convenzione di Faro, in grado di custodire e valorizzare i beni territoriali? Vengono presentati, a partire dall’esperienza realizzata con il progetto Bella Milano, dei modelli di aggregazione e interazione territoriali basati sul riconoscimento dei comportamenti virtuosi dei cittadini che coinvolgono, in un’alleanza vantaggiosa per tutti: volontari, pubbliche amministrazioni, negozi di prossimità e imprese locali, associazioni non profit, beni e luoghi della cultura.
The Covid-19 pandemic has re-proposed the centrality of the territories as the mainstream for the economic and social recovery phase. The territory is understood not only as a physical and administrative entity but, above all, as a cultural construct where factors such as solidarity, collaboration between individual and aggregate citizens, mutual trust, build a recognizable community identity to which one feels to belong. Increasing the culture of a territorial community is also the ultimate goal of public cultural policies. But how is it possible to encourage the establishment of aware and responsible communities, of the "heritage community", based on the Faro Convention, capable of safeguarding and enhancing territorial assets? Starting from the experience achieved with the Bella Milano project, models of recognition of the virtuous behaviors of citizens are presented. These models encompass volunteers, public administrations, local shops and businesses, non-profit associations, cultural heritage and places, in an alliance that benefits all. |
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