Alfonso X, Pero da Ponte e il «trobar natural». Sull’interpretazione di «Pero da Ponte, paro-vos sinal» (B487/V70)

La prima parte di questo contributo ridiscute le ipotesi interpretative formulate fin ora sulla cantiga di Alfonso X, Pero da Ponte, paro-vos sinal (B487/V70) con particolare attenzione alle proposte di Vicenç Beltran (2005) e di Carlos Callón (2011), entrambe poco soddisfacenti: la prima...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Barberini, Fabio
Format: Article
Language:Catalan
Published: Universidad de Alicante 2021-01-01
Series:Revista de Cancioneros Impresos y Manuscritos
Online Access:https://rcim.ua.es/article/view/2021-n10-alfonso-x-pero-da-ponte-e-il-trobar-natural-sullinterpretazione-di-pero-da-ponte-paro-vos-sinal-b487v70
Description
Summary:La prima parte di questo contributo ridiscute le ipotesi interpretative formulate fin ora sulla cantiga di Alfonso X, Pero da Ponte, paro-vos sinal (B487/V70) con particolare attenzione alle proposte di Vicenç Beltran (2005) e di Carlos Callón (2011), entrambe poco soddisfacenti: la prima per questioni cronologiche; la seconda perché fondata su interpretazioni poco convincenti e mal argomentate del testo di Alfonso X e di altre cantigas di Pero da Ponte. La seconda parte riesamina i legami di Alfonso X con la lirica provenzale: si studia il significato del sintagma trobar natural ―che rinvia a una precisa contrapposizione ideologica attiva nelle prime generazioni trobadoriche (in particolare Marcabru e Bernart de Ventadorn)―; e si indicano come possibili moventi della satira di Alfonso X due cantigas di Pero da Ponte, Se eu podesse desamar e Poys de mha morte gran sabor avedes, nelle quali il trovatore galego assume posizioni, al tempo stesso, irreligiose e anticortesi.
ISSN:2254-7444