Quando è meglio rimuovere il catetere peritoneale dopo trapianto renale?
Il dibattito sull'opportunità o meno di rimuovere il catetere peritoneale all'atto del trapianto renale è ancora aperto. Il mantenimento in sede del catetere viene infatti raccomandato dalle linee guida europee del 2005 per consentire la ripresa della dialisi peritoneale in caso di ritarda...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | Italian |
Published: |
AboutScience Srl
2013-12-01
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Series: | Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi |
Subjects: | |
Online Access: | https://journals.aboutscience.eu/index.php/gcnd/article/view/1007 |
Summary: | Il dibattito sull'opportunità o meno di rimuovere il catetere peritoneale all'atto del trapianto renale è ancora aperto. Il mantenimento in sede del catetere viene infatti raccomandato dalle linee guida europee del 2005 per consentire la ripresa della dialisi peritoneale in caso di ritardata ripresa funzionale del rene trapiantato. Alcuni Centri Trapianto hanno però recentemente segnalato un alto tasso di complicanze post-trapianto connesse con la presenza del catetere, anche se non utilizzato, e suggeriscono di rimuoverlo al momento del trapianto per abbattere il rischio di complicanze e/o fallimento della DP ed evitare una seconda procedura a breve distanza dal trapianto. |
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ISSN: | 2705-0076 |