Il riflesso di Antigone in «Enten-Eller». Lineamenti di un’estetica kierkegaardiana del tragico

Questo articolo prende in esame le riflessioni sul tragico che Kierkegaard dispiega nella prima sezione di Enten-Eller, concernente l’estetica. La rielaborazione della tragedia di Sofocle costituisce, per Kierkegaard, la realizzazione delle norme estetiche proposte in questo capitolo sul tragico: i...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Pietro Buffagni
Format: Article
Language:Italian
Published: Università degli Studi di Milano 2020-03-01
Series:ACME
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/ACME/article/view/13214
Description
Summary:Questo articolo prende in esame le riflessioni sul tragico che Kierkegaard dispiega nella prima sezione di Enten-Eller, concernente l’estetica. La rielaborazione della tragedia di Sofocle costituisce, per Kierkegaard, la realizzazione delle norme estetiche proposte in questo capitolo sul tragico: il lirico moderno che si sposa all’epico greco. La nuova figura di Antigone è la risposta che Kierkegaard si sforza di fornire alla crisi della tragedia moderna, nella quale il conflitto drammatico rischia continuamente di trapassare dal campo dell’estetica a quello dell’etica, con cui il tragico è essenzialmente incompatibile. Due sono le linee interpretative, addizionalmente alla controparte espositiva del testo, a cui si dedica qui maggiore spazio: l’intersezione tra la vita personale di Kierkegaard e le scelte di sviluppo drammatico assegnate alla figura di Antigone, nonché alle altre figure della sua produzione estetica; il tentativo di concepire Il riflesso del tragico antico nel tragico moderno congiuntamente ai due successivi capitoli di Enten-Eller, Silhouettes e Il più infelice, mediante i quali ricavarne l’anatomia e l’architettura profonde.
ISSN:2282-0035
0001-494X