"I figli sono la nostra pensione". Diversificazione dei modi di sostentamento, sicurezza sociale e vincoli di parentela tra i rifugiati dell'Africa orientale

Gli stereotipi che circolano sulla povertà e sulle condizioni di vita nei campi rifugiati rendono difficile comprendere le scelte di alcuni rifugiati quando si muovono da un luogo all’altro all’interno dell’Africa, tra insediamenti di rifugiati, città, campi di rifugiati e viceversa.  Certe scelte c...

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Bibliographic Details
Main Author: Francesca Declich
Format: Article
Language:English
Published: Università degli Studi di Cagliari 2020-07-01
Series:Anuac
Online Access:https://ojs.unica.it/index.php/anuac/article/view/4218
Description
Summary:Gli stereotipi che circolano sulla povertà e sulle condizioni di vita nei campi rifugiati rendono difficile comprendere le scelte di alcuni rifugiati quando si muovono da un luogo all’altro all’interno dell’Africa, tra insediamenti di rifugiati, città, campi di rifugiati e viceversa.  Certe scelte che ci appaiono incomprensibili rispondono in realtà a una logica chiara e fanno parte di forme diversificate di sicurezza sociale. Gli studi recenti sulle teorie delle migrazioni hanno enfatizzato l’importanza del ruolo attivo del gruppo di parentela nella decisione di iniziare un percorso migratorio, ma questo articolo rivela una dinamica molto più complessa soggiacente a questi movimenti all’interno dell’Africa: una visione della diversificazione della gestione delle risorse per la sussistenza che va al di là della mera realtà del dislocamento forzato o dell’opportunità di acquisire lo status di rifugiato. Questo articolo prende in considerazione le traiettorie migratorie nel corso di diversi anni di alcuni giovani attraverso il Corno d’Africa e certe nazioni dell’Africa orientale dapprima come migranti forzati obbligati da eventi incontrollabili e poi come rifugiati che migrano secondo i loro desideri nei limiti delle possibilità esistenti. Oltre alla guerra che ha causato originariamente la migrazione, la mobilità di questi giovani risulta dalla negoziazione tra le capacità di iniziativa che personalmente mettono in campo e i vincoli imposti dalle ideologie di parentela.
ISSN:2239-625X