Summary: | In questo articolo tratteremo del passaggio dalla modernità alla post-modernità, esaminando il valore simbolico del consumo a partire dagli anni Ottanta in poi. Testi recenti di Fabris e Secondulfo ci saranno di aiuto nell'analizzare la frammentazione, la selettività, l'autonomia ed il nomadismo del consumatore contemporaneo. Ci soffermeremo brevemente sui nodi della globalizzazione e dell'avvento della network society per evidenziare i mutamenti nella rappresentazione culturale del cibo (passaggio dal fast food allo slow food), indagando sulle forme di consumo più elitarie (da 'edonista virtuoso'). L'approdo del confronto teorico-empirico sarà la scoperta di forme di consumo meno ostentate, capaci di coniugare la solidarietà sociale con il piacere individuale e di sviluppare stili di vita più responsabili.
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