La furia francese e la ritirata spagnola dell'Open Data in Italia

Gli Open Data in Italia decollarono nel 2011 con un forte impulso iniziale mostrando il loro picco nel 2013. Nonostante una legge nazionale del 2012 che ne decreta l’applicazione, sono ancora tanti gli enti pubblici che oppongono resistenza. Inoltre la pubblicazione ed il riuso dei dataset aperti ha...

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Bibliographic Details
Main Author: Giovanni Biallo
Format: Article
Language:English
Published: mediaGEO soc. coop. 2015-02-01
Series:GEOmedia
Subjects:
Online Access:https://www.mediageo.it/ojs/index.php/GEOmedia/article/view/1073
Description
Summary:Gli Open Data in Italia decollarono nel 2011 con un forte impulso iniziale mostrando il loro picco nel 2013. Nonostante una legge nazionale del 2012 che ne decreta l’applicazione, sono ancora tanti gli enti pubblici che oppongono resistenza. Inoltre la pubblicazione ed il riuso dei dataset aperti hanno evidenziato la scarsa omogeneità delle strutture e dei modelli dei dati, l’inadeguato ritmo di aggiornamento, l’uso di terminologie e vocabolari diversi. The opening of the geographical data in Italian took off in 2011 with an initial strong impulse showing its peak in 2013. But, despite a national law of 2012 which decree the application of geodata, there are still many public agencies that resist. In addition, the publication and reuse of open datasets have highlighted the lack of uniformity of the structures and data models, the inadequate pace of renovation, the use of different terminologies and vocabularies.
ISSN:1128-8132
2283-5687