Summary: | Gli Scritti di Gian Paolo Massetto offrono allo storico del diritto penale non solo una miniera di informazioni, ma anche molteplici piste di riflessione. I saggi sulla criminalistica d’antico regime ne svelano l’impianto lato sensu giurisprudenziale e ricostruiscono senza pregiudiziali le principali dinamiche del processo inquisitorio. I lavori sulla giustizia penale nell’età dei Lumi non occultano le resistenze disseminate lungo il percorso di incivilimento. I ritratti dei protagonisti del riformismo lombardo ne privilegiano aspetti solitamente in ombra, dai quali emergono inattese aporíe. L’attitudine alla contestualizzazione, l’equanimità di giudizio, il rifiuto del manicheismo aprioristico forniscono una riprova di quanto la consapevolezza della storicità del diritto possa aiutare a comprenderlo e a migliorarlo.
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