Giacomo Bresa: i can serve drink after hours, for you, only for you

Il 2008 è stato fatale. Davvero. Chissà se nel tramonto o all’alba del mondo oltre o nel mezzo del suo dì oppure all’happy hour o alla sera in un’osteria dove il buon barbera o il buon merlot o forse il buon “tocai”, visto che nell’oltre certe regole di bottega dovrebbero valere assolutamente nulla...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Augusto Debernardi
Format: Article
Language:Spanish
Published: Osservatorio Processi Comunicativi 2009-04-01
Series:M@GM@
Subjects:
Online Access:http://www.analisiqualitativa.com/magma/0701/editoriale.htm
Description
Summary:Il 2008 è stato fatale. Davvero. Chissà se nel tramonto o all’alba del mondo oltre o nel mezzo del suo dì oppure all’happy hour o alla sera in un’osteria dove il buon barbera o il buon merlot o forse il buon “tocai”, visto che nell’oltre certe regole di bottega dovrebbero valere assolutamente nulla (oggi, in terra friulana, il tocai si dice “friulano” in ottemperanza alle burocrazie europee, ma a New York si dice tranquillamente “tocai”) Lucio (Luison) incontrerà mai Franco, Michele oppure Bruno, Piero e perché no Giacomo. É proprio di Giacomo che desidero ricordare. Un altro sociologo. Di quelli giunti accademicamente da poco tempo ma forse sempre stato realmente tale: dottore in sociologia.
ISSN:1721-9809