La narrazione autobiografica fra cura e liberazione. La vita di Janet Frame.

L’autobiografia, in qualità di fonte storiografica, può offrirci una pluralità di informazioni sul piano storico-educativo, che possono riguardare gli stili di vita, i modelli educativi, la vita materiale, le mentalità collettive, i comportamenti e i vissuti presenti in un determinato contesto e mom...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Francesca Borruso
Format: Article
Language:English
Published: University of Bologna 2012-06-01
Series:Ricerche di Pedagogia e Didattica
Subjects:
Online Access:http://rpd.unibo.it/article/view/2594
Description
Summary:L’autobiografia, in qualità di fonte storiografica, può offrirci una pluralità di informazioni sul piano storico-educativo, che possono riguardare gli stili di vita, i modelli educativi, la vita materiale, le mentalità collettive, i comportamenti e i vissuti presenti in un determinato contesto e momento storico. L’autobiografia, inoltre, nella sua accezione di scrittura di sé,  mostra il suo volto di percorso di costruzione dell’identità, o più semplicemente di cura di sé. Nel saggio è analizzata, in questa duplice prospettiva, l’autobiografia di Janet Frame, scrittrice neozelandese contemporanea, la cui narrazione diventa una preziosa fonte per far emergere nella ricerca storico-educativa tasselli relativi alla storia delle donne.  Campo del sapere quest’ultimo, ancora oggi poco conosciuto a causa della scarsa visibilità o del difficile reperimento delle fonti. Negli ultimi anni, però, il perimetro di reperimento delle fonti relativo alle scritture femminili si stia ampliando notevolmente, consentendo al ricercatore di dare vita a nuove frontiere epistemologiche. 
ISSN:1970-2221