La Terra della nostalgia: Seamus Heaney e Giorgio Caproni

<p>Questo breve articolo si propone di analizzare il ruolo della nostalgia nell' opera poetica di S. Heaney e G. Caproni, dovela terra diviene metafora di memoria che pub conservare per riconsegnare o, al contrario, serbare a una distanza incolmabile, irrevocabilmente separare; e dove la...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Jacopo Masi
Format: Article
Language:English
Published: Universidad Nacional de Córdoba 2008-12-01
Series:Revista de Culturas y Literaturas Comparadas
Online Access:https://revistas.unc.edu.ar/index.php/CultyLit/article/view/11298
Description
Summary:<p>Questo breve articolo si propone di analizzare il ruolo della nostalgia nell' opera poetica di S. Heaney e G. Caproni, dovela terra diviene metafora di memoria che pub conservare per riconsegnare o, al contrario, serbare a una distanza incolmabile, irrevocabilmente separare; e dove la parola poetica di venta strumento affilato che permette lo scavo oppure unghia fragile pronta a spezzarsi. La nostalgia, insomma, come (im)possibilita di un ritorno, per terra, verticale, non piu orizzontale come all'origine della termine.<br />Cosl da un lato vedremo la torba irlandese, dall' altro il muro della terra e della parola, da un lato la "porta aperta sul buio", dall'altro la "porta condannata". Mostreremo come le stesse metafore disegnano con tratti molto differenti tra i due poeti quel paesaggio tra oblio e memoria che contrassegna il sentimento della nostalgia.</p>
ISSN:1852-4737
2591-3883