Il fons di Stella fra mitizzazione e realismo (Mart. VI 47 ; VII 15 e 50 ; XII 2)

Gli epigrammi di Marziale sul fons di Stella costituiscono un esempio di celebrazione della lussuosa vita dei patroni da parte dei poeti flavi. Marziale elogia le statue di pueri che adornano le rive della fontana in un Gedichtpaar (VII 15 e 50) che lascia intuire la presenza di coppieri reali e aff...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Elena Merli
Format: Article
Language:deu
Published: Université Lille-3 2013-12-01
Series:Dictynna
Subjects:
Online Access:http://journals.openedition.org/dictynna/1000
Description
Summary:Gli epigrammi di Marziale sul fons di Stella costituiscono un esempio di celebrazione della lussuosa vita dei patroni da parte dei poeti flavi. Marziale elogia le statue di pueri che adornano le rive della fontana in un Gedichtpaar (VII 15 e 50) che lascia intuire la presenza di coppieri reali e affascinanti e si realizza un parallelismo fra mondo del mito e realtà flavia. Il gioco di specchi e la parziale sovrapponibilità fra mito e realtà costituiscono il nucleo di questi testi, la cui voluta ambiguità coinvolge il lettore comune, che non ha accesso allo spazio privato della domus. Negli epigrammi VI 47 e XII 2 il fons di Stella è abitato da una Camena o visitato dalle Muse : questi testi sono perciò in relazione con la poesia di Marziale e con quella dello stesso Stella (poeta elegiaco e d’amore). I motivi e i gesti encomiastici sono declinati in tono scherzoso, coerente con la poetica leggera del genere epigrammatico, ma al tempo stesso tributano un omaggio elegante ed efficace al buon gusto e allo stile di vita di Stella, evitando accuratamente punte polemiche e di stampo satirico.
ISSN:1969-4202