Negoziare e rinegoziare, tra identità e cura
Se per Freud il fondamento teorico dell’azione terapeutica dell’interpretazione era l’osservazione ritenuta oggettiva (analisi) dell’inconscio, in una visione post-moderna, costruzionista e relazionale, l’idea portante dell’azione terapeutica è diventata una relazione terapeutica, in grado di favor...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
PAGEPress Publications
2020-01-01
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Series: | Ricerca Psicoanalitica |
Subjects: | |
Online Access: | https://www.pagepress.org/socialsciences/rp/article/view/209 |
Summary: | Se per Freud il fondamento teorico dell’azione terapeutica dell’interpretazione era l’osservazione ritenuta oggettiva (analisi) dell’inconscio, in una visione post-moderna, costruzionista e relazionale, l’idea portante dell’azione terapeutica è diventata una relazione terapeutica, in grado di favorire un ri-arrangiamento di un repertorio fisso di interazioni-relazioni e previsioni-attese-strategie: in altre parole una negoziazione più vantaggiosa per l’analizzando. Anche l’espressione della coscienza è vista nel continuum interattivo implicito-esplicito, e la rinegoziazione di antiche decisioni di "non luogo a procedere" su specifici aspetti, anche attraverso i canali impliciti-procedurali, rende la relazione terapeutica un fattore liberante le capacità dell’analizzando di elaborare nuovi significati coscienti, precedentemente impraticabili, in altre parole: un’espansione della coscienza.
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ISSN: | 1827-4625 2037-7851 |