Educazione linguistica nella scuola albanese del secondo millennio

ENAfter the overcome of the state of emergency which arose in the years of transition in Albania (1991-2000) the educational system has been the subject of radical reforms in terms of universities and school system. In the field of linguistic education new methods have been accom­plished too...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: M. Genesin
Format: Article
Language:deu
Published: Università del Salento 2013-10-01
Series:Lingue e Linguaggi
Subjects:
Online Access:http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/13370
Description
Summary:ENAfter the overcome of the state of emergency which arose in the years of transition in Albania (1991-2000) the educational system has been the subject of radical reforms in terms of universities and school system. In the field of linguistic education new methods have been accom­plished too. Finally, one became aware that the teacher’s ability and expertise is not solely deter­mined by his pure knowledge of the curriculum but depends in a much higher degree on his edu­cational strategies which enable the student to develop not only a learning aptitude but to create a critical personality. This modern psychoeducational approach which takes into consideration the students’ intellectual development yields tremendous effects in teaching Albanian as L1 and other for­eign languages. Since up-to-date theoretical considerations were missing for a long time in the field of language teaching, teachers felt impelled to simply base on memorizing techniques. For a long period teaching mother tongue as well as foreign languages was primarily conducted on written texts. Only in recent times new approaches based on the latest findings in language teach­ing have been adopted.<<>>Superata la fase dell’emergenza nel corso del periodo della transizione albanese, in campo educativo sono state avviate delle riforme radicali sia nell’àmbito universitario che in quello dell’istruzione scolastica. Si sono affermate nuove metodologie anche nel campo dell’educazione linguistica, e si è diffusa la consapevolezza che l’abilità e la competenza professionale dell’educa¬tore non sono determinate solamente dalle conoscenze relative ai contenuti dell’insegnamento, ma anche dal possesso delle strategie didattiche che consentono di sviluppare nell’alunno appren¬dimenti significativi e la progressiva costruzione di una personalità che accolga e elabori in ma¬niera critica e consapevole le nozioni apprese. Questa moderna impostazione psico-pedagogica, attenta allo sviluppo mentale e psicologico dei discenti, presenta notevoli ricadute nell’àmbito del¬l’insegnamento dell’albanese come L1, oltre che delle lingue straniere, e sta trovando gradual¬mente applicazione nella scuola albanese. A livello teorico è mancato per molto tempo una rifles¬sione aggiornata sulla metodologia e la didattica delle lingue straniere, con la conseguenza che gli insegnanti, privi di adeguata preparazione, sono stati costretti a ripiegare su metodologie datate di tipo normativistico. Analogamente all’insegnamento della lingua madre, anche nella didattica delle lingue straniere è stata a lungo applicata un’ adeguazione imitativa a modelli essenzialmente scritti che, solo da alcuni anni, è stata sostituita da nuovi approcci, aperti ai più recenti sviluppi della ricerca glottodidattica, adottati grazie all’intensa attività svolta da educatori e studiosi attivi nel set¬tore della lingua inglese.
ISSN:2239-0367
2239-0359