La zona franca del Carpigiano: un lungo «braccio di ferro» tra partigiani e nazi-fascisti

Le campagne intorno al Carpigiano arrivarono a essere nell’autunno del 1944 «zone franche» per il profondo radicamento che i partigiani maturarono con l’ambiente rurale. Grazie a una lotta che univa la guerriglia armata alla tutela dei diritti della popolazion...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Chiara Lusuardi
Format: Article
Language:Italian
Published: BraDypUS 2016-07-01
Series:E-Review. Rivista degli Istituti Storici dell'Emilia-Romagna in Rete
Subjects:
Gap
Online Access:http://e-review.it/lusuardi_la_zona_franca_del_carpigiano
Description
Summary:Le campagne intorno al Carpigiano arrivarono a essere nell’autunno del 1944 «zone franche» per il profondo radicamento che i partigiani maturarono con l’ambiente rurale. Grazie a una lotta che univa la guerriglia armata alla tutela dei diritti della popolazione e dei lavoratori, i partigiani ottennero un largo sostegno e poterono organizzare una mobilitazione di massa, tanto da rendere i territori agricoli vere roccaforti in cui i militari nazi-fascisti entravano solo con massicci rastrellamenti.
ISSN:2284-1784
2282-4979