Deleting the frames – a grim vision of a posthuman human in «Splice» by Vincenzo Natali
Molti visionari hanno già tentato di affrontare l'argomento dell’essere umano postumano da varie prospettive. Eppure, Splice di Vincenzo Natali è un punto originale di questo caso e vale la pena sottolinearlo, se non altro per il gran numero di aspetti diversi che Natali cerca di mettere insiem...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Università di Napoli Federico II
2015-10-01
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Series: | La camera blu |
Subjects: | |
Online Access: | http://www.camerablu.unina.it/index.php/camerablu/article/view/3676 |
Summary: | Molti visionari hanno già tentato di affrontare l'argomento dell’essere umano postumano da varie prospettive. Eppure, Splice di Vincenzo Natali è un punto originale di questo caso e vale la pena sottolinearlo, se non altro per il gran numero di aspetti diversi che Natali cerca di mettere insieme in un contesto coerente e che possono rivelarsi molto stimolante, soprattutto nel contesto di postumanesimo. Il problema principale del film si concentra intorno alla giuntura dell’anonimato, un esperimento che alla fine porta alla creazione di un nuovo essere. Costruito sulla base di un mosaico di DNA provenienti sia da vari animali che da esseri umani, la creatura esce di controllo e, alla fine, deve essere ucciso, e ciò sembra avere gravi conseguenze morali. Cosa porta a questa tragica fine è una storia affascinante di esseri umani che attraversano, praticamente, tutti i limiti che regolano la comunità umana in condizioni normali e così cancellare, almeno apparentemente, cornici consolidate che definiscono la maternità, il sesso e la divisione in specie. |
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ISSN: | 1827-9198 2531-6605 |