CARLO CATTANEO. Alta letteratura contro l’implosione dei contenuti

Si analizza l’opera di Carlo Cattaneo come contestazione nel quadro di quell’implosione dei contenuti nell’arte che ha la sua formula teorica nell’enunciato di Warhol ‘all is pretty’: quindi una modalità di pittura altamente letteraria (che riconsidera il tema della narrazione, a suo tempo posto da...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Alberto Gianquinto
Format: Article
Language:English
Published: Università di Roma Tor Vergata 2006-11-01
Series:Testo & Senso
Online Access:https://testoesenso.it/index.php/testoesenso/article/view/105
Description
Summary:Si analizza l’opera di Carlo Cattaneo come contestazione nel quadro di quell’implosione dei contenuti nell’arte che ha la sua formula teorica nell’enunciato di Warhol ‘all is pretty’: quindi una modalità di pittura altamente letteraria (che riconsidera il tema della narrazione, a suo tempo posto da Lukàcs alla radice della crisi del romanzo), oltre che ricerca e riflessione profonda sui ‘caratteri’ formali stessi del linguaggio pittorico. L’analisi tematizza la maschera come simbolo, vissuto nelle chiavi della memoria e dell’‘impulso all’anonimia’, e icone come la malinconia e la morte, intesa questa a fronte delle sue rimozioni nella cultura dell’occidente e resa cristallina nel ‘rapporto di maschera’ e nel ‘ribaltamento della mimesis’. Ed è l’ossesso, ‘personificazione’ dell’ossessione, che diventa contenuto, in un orizzonte di naufragio del mondo e di memorianaufragio, così come lo è il suicidio, anche nell’ironia sottile della marionetta (che già è un impiccato) un simbolo di origine maniacodepressiva. Raffigurazione, in Cattaneo, come sostituto della rappresentazione e riscatto della mimesis: una rosa di segni iconici, che allude al senso dell’atto creativo. Un’arte, per dirla con Vespignani, che è teatro è disegno del teatro e un Verlaine dal segno incazzato.
ISSN:2036-2293