Summary: | Alla lingua orale si guarda di solito come ad una abilità naturale, acquisita spontaneamente, per il cui uso non è necessario alcun curricolo predisposto. Se questo può essere vero per le situazioni di parlato quotidiano informale, non lo è per l’ascolto in classe, dove la comprensione del parlato docente è strumento rispetto ad ogni apprendimento disciplinare, e dove la lingua del docente ha i tratti della lingua accademica: registro formale, densità informativa, lessico e sintassi specifici. L’indagine, condotta in un triennio della scuola media di I grado, ha lo scopo di raccogliere dati sulla comprensione del parlato dell’insegnante (l’insegnante di scienze e di storia nello specifico) da parte degli alunni. Attraverso una prova di ascolto in cui gli alunni al termine della spiegazione hanno scritto quanto della stessa avevano recepito, sono stati raccolti elementi sulla quantità e qualità delle informazioni conservate; gli stessi sono stati poi messi in relazione con il parlato del docente per cercare di riconoscere quali aspetti linguistico-comunicativi siano in grado di favorire o rendere difficoltosa la comprensione da parte degli alunni.
How much have i understood? Listening to science and history lessons in middle schools
Oral language usually seems like a spontaneously acquired natural ability for which no specific curriculum is required. If this may be true for informal everyday speaking situations, it is not so for classroom listening, where the understanding of teaching language is an instrument with respect to disciplinary learning, and the teacher’s language has the features of academic language: formal register, information density, vocabulary and specific syntax. The survey, conducted during a three-year period in a middle school, aimed to collect data on the understanding of the teacher’s speech (the science and history teacher in particular) by the students. Through a listening test in which the students wrote how much they had understood at the end of the explanation, elements were collected regarding the quantity and quality of the information memorized. This information was then put in relation to the teaching language in order to try to recognize which linguistic-communicative aspects are able to favour or hinder student understanding.
|