IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA

Il saggio si propone di valutare l’influenza delle Prose della Volgar lingua di Pietro Bembo sulle grammatiche italiane tra Ottocento e Novecento, considerando la complessiva produzione lessicografia per la scuola analiticamente studiata da Maria Catricalà prima e, più di recente, da Dalila Bachis....

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Giuseppe Patota
Format: Article
Language:English
Published: Università degli Studi di Milano 2018-07-01
Series:Italiano LinguaDue
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/10951
id doaj-9a167f196bc14b7a80d68b987069fd6b
record_format Article
spelling doaj-9a167f196bc14b7a80d68b987069fd6b2020-11-25T02:44:54ZengUniversità degli Studi di MilanoItaliano LinguaDue2037-35972018-07-0110132633610.13130/2037-3597/109519305IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANAGiuseppe PatotaIl saggio si propone di valutare l’influenza delle Prose della Volgar lingua di Pietro Bembo sulle grammatiche italiane tra Ottocento e Novecento, considerando la complessiva produzione lessicografia per la scuola analiticamente studiata da Maria Catricalà prima e, più di recente, da Dalila Bachis. La “traccia” delle Prose si manifesta nel concetto di armonia neoplatonica, principio che struttura l’opera del Bembo e, di riflesso, attraversa le grammatiche scolastiche. Inoltre, comune (e originata dalle grammatiche del Bembo e del Fortunio) è il principio che la lingua scritta, con il filtro degli scrittori, deve prevalere su quella parlata. Il fantasma del modello bembiano sopravvive così, attraverso questi principi e con questa prospettiva di lettura, nella grammaticografia ottocentesca e novecentesca, che eredita dalle grammatiche scolastiche del Seicento e del Settecento una forma già divulgata dei modelli normativi cinquecenteschi.   The phantom of “Prose”. The heritage of Pietro Bembo in scholastic italian grammarography  The essay aims to evaluate the influence of the Prose della Volgar lingua by Pietro Bembo on Italian grammar books between the nineteenth and twentieth centuries, considering the overall scholastic lexicographical production studied analytically by Maria Catricalà and Dalila Bachis. The “trace” of the Prose is found in the concept of Neoplatonic harmony, a principle that structured the work of Bembo and, consequently, scholastic grammar books. Moreover, the grammar books by Bembo and Fortunio sustained that written language, with the filter of the authors, prevailed over spoken language. Thus, the ghost of the Bembian model survives thanks to these principles. Nineteenth and twentieth-century grammatography inherited scholastic grammar books from the seventeenth and eighteenth centuries, which were in turn based on sixteenth-century normative models.https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/10951
collection DOAJ
language English
format Article
sources DOAJ
author Giuseppe Patota
spellingShingle Giuseppe Patota
IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA
Italiano LinguaDue
author_facet Giuseppe Patota
author_sort Giuseppe Patota
title IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA
title_short IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA
title_full IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA
title_fullStr IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA
title_full_unstemmed IL FANTASMA DELLE “PROSE”. L’EREDITÀ DI PIETRO BEMBO NELLA GRAMMATICOGRAFIA SCOLASTICA ITALIANA
title_sort il fantasma delle “prose”. l’eredità di pietro bembo nella grammaticografia scolastica italiana
publisher Università degli Studi di Milano
series Italiano LinguaDue
issn 2037-3597
publishDate 2018-07-01
description Il saggio si propone di valutare l’influenza delle Prose della Volgar lingua di Pietro Bembo sulle grammatiche italiane tra Ottocento e Novecento, considerando la complessiva produzione lessicografia per la scuola analiticamente studiata da Maria Catricalà prima e, più di recente, da Dalila Bachis. La “traccia” delle Prose si manifesta nel concetto di armonia neoplatonica, principio che struttura l’opera del Bembo e, di riflesso, attraversa le grammatiche scolastiche. Inoltre, comune (e originata dalle grammatiche del Bembo e del Fortunio) è il principio che la lingua scritta, con il filtro degli scrittori, deve prevalere su quella parlata. Il fantasma del modello bembiano sopravvive così, attraverso questi principi e con questa prospettiva di lettura, nella grammaticografia ottocentesca e novecentesca, che eredita dalle grammatiche scolastiche del Seicento e del Settecento una forma già divulgata dei modelli normativi cinquecenteschi.   The phantom of “Prose”. The heritage of Pietro Bembo in scholastic italian grammarography  The essay aims to evaluate the influence of the Prose della Volgar lingua by Pietro Bembo on Italian grammar books between the nineteenth and twentieth centuries, considering the overall scholastic lexicographical production studied analytically by Maria Catricalà and Dalila Bachis. The “trace” of the Prose is found in the concept of Neoplatonic harmony, a principle that structured the work of Bembo and, consequently, scholastic grammar books. Moreover, the grammar books by Bembo and Fortunio sustained that written language, with the filter of the authors, prevailed over spoken language. Thus, the ghost of the Bembian model survives thanks to these principles. Nineteenth and twentieth-century grammatography inherited scholastic grammar books from the seventeenth and eighteenth centuries, which were in turn based on sixteenth-century normative models.
url https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/10951
work_keys_str_mv AT giuseppepatota ilfantasmadelleproselereditadipietrobembonellagrammaticografiascolasticaitaliana
_version_ 1724765297398775808