“It could never be the same again”. Paradisi e altre metafore bibliche nella letteratura nordirlandese

Con l’articolo si propone una lettura del tema del paradiso all’interno della tradizione letteraria irlandese: più specificamente, della fiction nord-irlandese. In un contesto come quello dell’Irlanda del Nord, la letteratura è stata inevitabilmente travolta dalla situazione socio-politica e, come s...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Francesca Scarpato
Format: Article
Language:English
Published: Università degli Studi di Milano 2012-05-01
Series:Altre Modernità
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/AMonline/article/view/2135
Description
Summary:Con l’articolo si propone una lettura del tema del paradiso all’interno della tradizione letteraria irlandese: più specificamente, della fiction nord-irlandese. In un contesto come quello dell’Irlanda del Nord, la letteratura è stata inevitabilmente travolta dalla situazione socio-politica e, come sempre accade, investita di una funzione politica: essa è riuscita a trasmettere in vari modi l’esperienza che le genti dell’Irlanda del Nord hanno vissuto, e i testi che compongono questa tradizione hanno attinto a tale contesto in vari modi. L’eccezionalità della situazione, il trauma della violenza, il destino avverso e ineludibile, il senso fatalistico di una storia nazionale che presenta il paradigma di un eterno ritorno sono stati proposti da molti autori attraverso vari linguaggi. Questi scrittori hanno così reinterpretato la travagliata storia d’Irlanda affidando spesso molte narrazioni a potenti metafore bibliche. E se spesso alcune di queste hanno creato l’illusione che una soluzione concreta potesse essere a portata di mano, altre volte tali testi hanno dolorosamente registrato la situazione contingente, riponendo nella fede, e soltanto in questa, ogni possibilità di uscita dalle secche del conflitto.
ISSN:2035-7680