La teoria macroeconomica di vera Lutz. (The macroeconomic theory of Vera C. Lutz)

<p class="Body"><span lang="EN-GB"><br /><span>Vera Lutz è stata un economista con vasti interessi , tra cui la teoria del credito , la teoria dell'impresa , la teoria dello sviluppo economico e l'analisi del mercato del lavoro . Anche se ci sono...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: A. GRAZIANI
Format: Article
Language:Italian
Published: Associazione Economia civile 2013-12-01
Series:Moneta e Credito
Subjects:
Online Access:http://ojs.uniroma1.it/index.php/monetaecredito/article/view/11227
Description
Summary:<p class="Body"><span lang="EN-GB"><br /><span>Vera Lutz è stata un economista con vasti interessi , tra cui la teoria del credito , la teoria dell'impresa , la teoria dello sviluppo economico e l'analisi del mercato del lavoro . Anche se ci sono molte buone ragioni per esaminare e discutere le sue idee in materia di equilibrio macroeconomico , tuttavia, c' è stato finora poco dibattito su questi aspetti del suo pensiero . In realtà, c'era solo un dibattito di breve durata nel 1962 , quando Ackley e Spaventa hanno scritto un articolo che criticava le sue idee sullo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia. Il dibattito sul suo pensiero da allora è rimasto limitato alla sua teoria del dualismo strutturale . L'autore offre una rivalutazione del lavoro di Lutz ' , e in particolare il problema di equilibrio macroeconomico .</span></span></p><p class="Body"><span lang="EN-GB"><br /></span></p><p class="Body"><span lang="EN-GB">Vera Lutz was an economist with wide-ranging interests, including credit theory, the theory of the firm, economic development theory and labour market analysis. Although there are several good reasons for examining and discussing her ideas in the field of macroeconomic equilibrium, however, there has thus far been little debate on these aspects of her thinking. In fact, there was only a short-lived debate in 1962, when Ackley and Spaventa wrote article criticising her ideas on the development of Southern Italy, dealing more with facts than theoretical framework. The debate on her thinking has since remained restricted to her theory of structural dualism. The author offers a reevaluation of Lutz’ work, and in particular the problem of macroeconomic equilibrium.</span></p><p class="Body"><span lang="EN-GB"><br /></span></p><p class="Body"><span lang="EN-GB">JEL: B31</span></p>
ISSN:2037-3651