Summary: | This paper analyzes the setting up of the cult of Saint Jerome in Rome at the end of the 13th century in the papal basilica of Santa Maria Maggiore. It observes the development of the cult as part of the renovations of the church during the pontificate of Nicholas IV and the patronage of the Colonna family. It argues that it happened during the process of Franciscanization of the church and making the ideological axis between the Roman basilica and new papal basilica in Assisi, stressed also in their pictorial decorations – the mosaics in the apse in Rome, and the Life of Saint Francis in Assisi. It also studies the construction of Jerome’s Roman identity in correlation with the confirmation of Santa Maria Maggiore church as a “second Bethlehem” after the fall of the Latin Kingdom of Jerusalem, reflecting upon the leading proponents of the idea, architectural setting, artistic production and hagiographical texts produced to uphold this idea.
Il presente saggio analizza la formazione del culto di San Gerolamo a Roma presso la basilica di Santa Maria Maggiore al termine del XIII secolo e indaga lo sviluppo di questo culto in seno ai restauri della chiesa avvenuti durante il pontificato di Nicola IV e il patrocinio della famiglia Colonna. Si mette inoltre in evidenza come tale fenomeno sia avvenuto durante il processo di francescanizzazione della chiesa e la costruzione di un asse ideologico tra la basilica romana e la nuova basilica papale di Assisi, che è evidente anche nelle loro decorazioni pittoriche: i mosaici nell’abside di Roma e la vita di San Francesco ad Assisi. Inoltre, si studia la costruzione dell’identità romana di Girolamo in relazione alla conferma della chiesa di Santa Maria Maggiore come “seconda Betlemme”, dopo la caduta del Regno latino di Gerusalemme, riflettendo sui principali sostenitori di questa tesi, dell’architettura, della produzione artistica e di testi agiografici elaborati per sostenere questa idea.
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