Summary: | <p>Il paper &egrave; incentrato sul dramma musicale <em>Livl&aelig;gens bes&oslash;g </em>(2009) del compositore danese Bo Holten, basato sul complesso omonimo bestseller di Per Olov Enquist imperniato sulle vicende del regno danese di Christian VII. Scopo dell&rsquo;articolo &egrave; riuscire a comprendere quale sia la funzione della presenza di Pulcinella nelle scelte registiche della prima messinscena. Per giungere a dei risultati concreti si sono presi in considerazione alcuni studi relativi ai Pulcinella disegnati da Giandomenico Tiepolo, studi nei quali l&rsquo;iconografia del personaggio comico viene studiata sia da un punto di vista storico-artistico (Bostock) sia da un punto di vista prettamente psicologico (Carli). Pulcinella interagisce sull&rsquo;azione, la maschera gli impedisce la comunicazione mimica del viso ma non quella corporea. La sua funzione &egrave; in linea con la lettura psicologica di Carli, secondo la quale Pulcinella rappresenta una sorta di sospensione del giudizio emotivo. Christian &egrave; il personaggio che pi&ugrave; &egrave; legato a Pulcinella, in quanto esso assume un valore metateatrale. Infatti, come emerge dal romanzo di Enquist ma non dal libretto dell&rsquo;opera, il sovrano era molto attaccato all&rsquo;arte drammatica e Pulcinella incarna questa sua passione. Pulcinella ha quindi un carattere unificatore all&rsquo;interno della complessit&agrave; di <em>Livl&aelig;gens bes&oslash;g</em>.</p>
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