Una santa, una badessa e una principessa: note di lettura sul capitello di santa Giulia nel Museo di Brescia
A Brescia, nel Museo di Santa Giulia, si conserva un capitello che costituisce un “masso erratico” nella produzione artistica legata al cenobio femminile, fondato dagli ultimi re di Longobardi e dedicato a San Salvatore. Sulla base di una lettura iconologica delle immagini scolpite sulle quat...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | deu |
Published: |
Università di Napoli Federico II
2019-06-01
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Series: | Reti Medievali Rivista |
Subjects: | |
Online Access: | http://www.politics.unina.it/index.php/rm/article/view/6120 |
Summary: | A Brescia, nel Museo di Santa Giulia, si conserva un capitello che costituisce un “masso erratico” nella produzione artistica legata al cenobio femminile, fondato dagli ultimi re di Longobardi e dedicato a San Salvatore. Sulla base di una lettura iconologica delle immagini scolpite sulle quattro facce del capitello, il saggio mette in relazione quelle rappresentazioni con una precisa fase della storia del monastero, la piena età carolingia, quando le figlie di Lotario I e di Ludovico II, entrambe di nome Gisla, entrarono a far parte della comunità monastica.
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ISSN: | 1593-2214 |