Summary: | Questo contributo prende in esame la legislazione dell’Unione europea sulle armi da fuoco civili. In particolare, al fine di valutare la sua adeguatezza nella prevenzione e repressione del traffico illecito di armi da fuoco il quale, nel corso degli ultimi anni, ha contribuito alla crescita esponenziale della minaccia terroristica e del crimine organizzato transnazionale in Europa. La tesi qui sostenuta è che, nonostante i numerosi progressi, in particolare a seguito dell’entrata in vigore della direttiva UE 2017/853, il quadro normativo dell’Unione europea richieda ulteriori miglioramenti al fine di contrastare più efficacemente il traffico illecito di armi da fuoco.
Parole chiave: traffico illecito, armi da fuoco, Direttiva UE 2017/853, crimine organizzato transnazionale, terrorismo
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