L’Apollo Archegetes di Naxos e l’identità dei Sicelioti
Il culto di Apollo Archeghetes, istituito a Naxos dall’ecista Teocle, era in origine funzionale a rafforzare l’identità ionica dei primi gruppi coloniali dell’isola, attraverso il richiamo all’Apollo Delio. Solo in un secondo momento fu aperto a tutti i Greci di Sicilia, diventando così il focus de...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | deu |
Published: |
Università degli Studi di Torino
2019-07-01
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Series: | Historika : Studi di Storia Greca e Romana |
Online Access: | https://www.ojs.unito.it/index.php/historika/article/view/3463 |
Summary: | Il culto di Apollo Archeghetes, istituito a Naxos dall’ecista Teocle, era in origine funzionale a rafforzare l’identità ionica dei primi gruppi coloniali dell’isola, attraverso il richiamo all’Apollo Delio. Solo in un secondo momento fu aperto a tutti i Greci di Sicilia, diventando così il focus dell’identità siceliota. Un indizio di questa “rifunzionalizzazione” può essere visto nella notizia sullo spostamento dell’altare di Apollo Archeghetes al di fuori delle mura di Naxos, dovuto forse alla riorganizzazione dell’impianto urbano operata da Ierone.
The cult of Apollo Archeghetes, founded in Naxos by the oikist Teocle, was originally functional to strengthen the Ionian identity of the first colonial groups of the island, through the recall to the Apollo of Delos. Only later it was opened to all Greek people of Sicily, thus becoming the focus of the Sikeliote identity. A track of this "refunctionalization" can be seen in the news on the displacement of the Apollo Archeghetes altar outside the walls of Naxos, due perhaps to the reorganization of the urban planning made by Ieron. |
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ISSN: | 2240-774X 2039-4985 |