Summary: | Con l’elezione a re dei Romani nel 1308, la corte comitale di Enrico VII di Lussemburgo si trasforma radicalmente: non soltanto essa si ingrandisce e internazionalizza, ma accoglie un numero crescente di esperti del diritto, della finanza e della scrittura che mettono al servizio del nuovo sovrano le loro competenze tecniche. Scopo di questo saggio è quello di ricostruire la carriera e il profilo di uno di questi professionisti, Simone da Marville, giurista e diplomatico che, dopo numerosi anni trascorsi alla Curia apostolica, fu “prestato” da Clemente V a Enrico VII, assicurando la funzione di secretarius del futuro imperatore fino alla vigilia della Romfahrt.
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