Simone da Marville, un giurista e diplomatico tra il Papato e l’Impero († ante 1326)

Con l’elezione a re dei Romani nel 1308, la corte comitale di Enrico VII di Lussemburgo si trasforma radicalmente: non soltanto essa si ingrandisce e internazionalizza, ma accoglie un numero crescente di esperti del diritto, della finanza e della scrittura che mettono al servizio del nuovo sovrano l...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Timothy Salemme
Format: Article
Language:deu
Published: Università di Napoli Federico II 2020-09-01
Series:Reti Medievali Rivista
Subjects:
Online Access:http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/6868
Description
Summary:Con l’elezione a re dei Romani nel 1308, la corte comitale di Enrico VII di Lussemburgo si trasforma radicalmente: non soltanto essa si ingrandisce e internazionalizza, ma accoglie un numero crescente di esperti del diritto, della finanza e della scrittura che mettono al servizio del nuovo sovrano le loro competenze tecniche. Scopo di questo saggio è quello di ricostruire la carriera e il profilo di uno di questi professionisti, Simone da Marville, giurista e diplomatico che, dopo numerosi anni trascorsi alla Curia apostolica, fu “prestato” da Clemente V a Enrico VII, assicurando la funzione di secretarius del futuro imperatore fino alla vigilia della Romfahrt.
ISSN:1593-2214