Summary: | I nuovi media, è noto, hanno molto facilitato una diffusione della scrittura e una
moltiplicazione delle sue forme, indubbiamente positive. Ora, dopo un certo
numero di anni di questa nuova vitalità della scrittura, in periodo di bilanci
negativi sulle competenze linguistiche dei giovani, e non solo, possiamo o
dobbiamo interrogarci sugli effetti linguistici di tale vitalità. Negli ultimi tempi
si sono succeduti interventi, appelli, dati preoccupanti sulle forti carenze
linguistiche dei giovani, delle quali è stata ritenuta responsabile soprattutto la
scuola. Ma, naturalmente, su un altro piano, alcuni aspetti della società di oggi
sono da considerare concause di un processo veloce e preoccupante di
abbassamento delle competenze linguistiche: tra questi, l’uso massiccio della
scrittura nel web, specie nelle reti sociali, e nella messaggistica istantanea,
potrebbe avere un ruolo. Pensate che ciò sia vero? Quali ritienete che possano
considerarsi, anche alla luce dei recenti studi sull’italiano del web, gli effetti più
evidenti, in senso negativo ma anche positivo, dell’e-taliano o cyberitaliano
sull’uso scrittorio generale dei giovani?
It is known that new media have made possible and easier a certain diffusion of writing and multiplication of its forms, undoubtedly positive. Now, after a certain amount of years of this new vitality of writing, in a time of negative assessments on young people’s linguistic abilities, and not theirs alone, we can and should interrogate ourselves on the linguistical effects of such vitality. Recently there have been interventions, calls for attention and preoccupying data about major linguistical lacking among young people, of which school has been held primarily responsible. But, naturally, at another level, same aspects of today’s society are to be considered causes of a fast and concerning process of plummeting linguistical abilities: among these, the wide use of web writing, especially in social networks and in instant messaging, might bear some responsibility. Can we agree? In light of recent studies on web Italian, which do we think can be considered as the most evident aspects, both in a positive and negative way, of e-italian or cyberitalian on the general use of writing made by young people?
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