Summary: | <p>Le scuole reggimentali rappresentano la prima esperienza di insegnamento pubblico dell’italiano ad adulti analfabeti non italofoni, iniziata negli anni a cavallo dell’unificazione e durata sino agli anni settanta del Novecento. Le scuole si proponevano il raggiungimento di obiettivi minimi di alfabetizzazione, in particolare relativi alle attività di lettura e scrittura, servendosi di sillabari e manuali pensati per quel particolare dominio educativo. Con questo articolo si vuole indagare la proposta di alcuni di questi testi, pubblicati nel periodo 1861- 1915, relativamente alle questioni di grafia, ortografia, interpunzione e ortoepia, in quanto prerequisiti fondamentalialle attività più esercitate in queste scuole. Inoltre, l’analisi viene inquadrata nell’ambito delle risorse glottodidattiche coeve per l’insegnamento linguistico nelle scuole primarie e popolari, adottate e rielaborate per queste scuole.</p><p>LEARNING TO READ AND WRITE IN REGIMENTAL SCHOOLS (1861-1915)</p><p>Regimental public schools were places where illiterate Italian adults and non-native speakers were taught, spanning the time period between Italian unification to the 1970s. These schools aimed at minimal literacy, particularly in reading and writing, through the use of materials and textbooks designed for this particular audience. The article includes samples from textbooks published between 1861 and 1915, with regard to handwriting, spelling, punctuation and pronunciation, considered fundamental requirements for the more advanced activities carried out these schools. The analysis is placed in the framework of contemporary language teaching methods employed in primary and popular schools, which were adopted and revised for regimental teaching.</p>
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