Dall’amore coniugale ‘proibito’ all’infedeltà. L’adulterio nelle summae confessorum italiane (XIV-XVI secolo)

L’adulterio è oggi, in Italia e in gran parte del mondo civilizzato, condotta non penalmente rilevante; la depenalizzazione è stata per lungo tempo un’aspirazione: se questa è divenuta una realtà diffusa, il diritto tuttavia continua ad occuparsene sul versante civilistico. Nelle età in cui era in...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Gigliola Di Renzo Villata
Format: Article
Language:English
Published: Università degli Studi di Milano 2015-12-01
Series:Italian Review of Legal History
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/irlh/article/view/12517
Description
Summary:L’adulterio è oggi, in Italia e in gran parte del mondo civilizzato, condotta non penalmente rilevante; la depenalizzazione è stata per lungo tempo un’aspirazione: se questa è divenuta una realtà diffusa, il diritto tuttavia continua ad occuparsene sul versante civilistico. Nelle età in cui era invece un’azione sanzionata dal diritto canonico-civile, sfera criminale compresa, la morale e la religione giocarono, in una partita di reciproca integrazione, un ruolo di primo piano. Nel contributo si studia in particolare l’adulterio nel regime trasmesso attraverso i secoli XIV-XVI dalle Summae confessorum dell’area italiana.
ISSN:2464-8914