Summary: | Il vissuto d'ogni persona è una rete d'eventi, episodi talvolta collegati, sconnessi, nondimeno zuppi e imbrigliati d'emozioni all'interno di una semiologia di sensi e non soltanto di significati concettuali, ma di sfumature, dissolvenze congiunte a logiche esistenziali. Mi chiedo come può un terapeuta classico sbirciare dalla sua scrivania, dalla propria stanza in bianco e nero, o da un lettino d'ospedale la densità delle tinte che scalpitano fuori nella vita del paziente o utente: modulazioni di una cultura, un vociare di parole e sguardi, racconti, passioni, vicende, fratture, suoni e sfocature stratificate nella memoria; capire, insomma, quell'altro che confonde o che assimila ai riflessi del suo sapere.
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