Summary: | Il lavoro intende muovere da un’analisi della molteplicità di competenze di dominio necessarie a definire e qualificare quello che genericamente si definisce patrimonio culturale, sia in ragione di specifiche esigenze progettuali che in una logica di trasmissione di contenuti e valori rispetto a un territorio dato. Tale analisi tiene conto delle riflessioni e delle necessità emerse durante la recente emergenza sanitaria ma si sviluppa dentro a una dimensione prospettica orientata al medio periodo. La parte introduttiva che fa il punto sui temi generali è seguita da contributi destinati ad illustrare esperienze di dominio e casi di studio, sempre in un’ottica prima di produzione e poi di uso (o, meglio, riuso) dei dati anche in una logica di comunicazione/valorizzazione integrata del patrimonio e del suo tessuto connettivo di ordine storico.
The work intends to start from an analysis of the multiplicity of domain skills useful to define and qualify what is generically defined as cultural heritage, both on the basis of specific design requirements and looking at the transmission of contents and values with respect to a given territory. This analysis takes into account the reflections and needs that emerged during the recent health emergency but develops within a perspective dimension oriented to the medium term. The introductory part that takes stock of the general themes is followed by contributions intended to illustrate domain experiences and case studies, always with a view to first production and then use (or, better, reuse) of the data also in a logic of communication/integrated enhancement of heritage and its historical connective tissue.
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