Summary: | Attraverso il confronto fra Let Us Now Praise Famous Men di James Agee e Walker Evans e Poor People di William T. Vollmann, l’articolo si propone di mostrare come quest’ultimo rifletta e cerchi di risolvere i problemi etici, politici e formali della rappresentazione documentaria. In particolare, si analizzano le modalità attraverso le quali viene problematizzato il processo di mediazione e di fruizione e lo specifico della retorica adottata da Vollmann per rendere conto dell’esperienza di un’alterità subalterna.
Through the comparison between James Agee’s and Walker Evans’s Let Us Now Praise Famous Men and William T. Vollmann’s Poor People, this essay focuses on ethical, political and aesthetic problems concerning documentary representation. Namely I analyse the ways in which Vollmann puts the mediation process into question and the rhetoric through which the experience of otherness is depicted in a work of literary non-fiction.
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