La verità del grido. Per un’archeologia della soggettività
Obiettivo di questo intervento è indagare due soglie della soggettività: l’infanzia e l’animalità. Bambini e animali condividono il loro essere “assoggettati”: mentre l’adulto è soggetto tout court, il bambino lo deve ancora diventare e l’animale è trattato come polo opposto alla soggettività (oppur...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | Italian |
Published: |
Università degli Studi di Milano
2013-02-01
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Series: | Nóema |
Subjects: | |
Online Access: | https://riviste.unimi.it/index.php/noema/article/view/2864 |
Summary: | Obiettivo di questo intervento è indagare due soglie della soggettività: l’infanzia e l’animalità. Bambini e animali condividono il loro essere “assoggettati”: mentre l’adulto è soggetto tout court, il bambino lo deve ancora diventare e l’animale è trattato come polo opposto alla soggettività (oppure, ma non è molto diverso, come soggetto surrogato). Il punto di partenza è la domanda “che cosa è un bambino?”; apertamente socratica, questa domanda serve a incrinare i sedimenti di sapere depositatisi sul senso comune circa la “vera natura” del soggetto. |
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ISSN: | 2239-5474 |