La contabilità di vertice nella Corona d’Aragona di Alfonso V

La dilatazione della finanza pubblica che caratterizzò il Quattrocento indusse gli stati europei a dotarsi di sistemi di contabilità più efficaci. Alla tenuta dei conti pubblici bassomedievali la storiografia economica ha rivolto un’attenzione scarsissima, soprattutto se paragonata all’interesse de...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Enza Russo
Format: Article
Language:deu
Published: Università di Napoli Federico II 2021-03-01
Series:Reti Medievali Rivista
Subjects:
Online Access:http://www.jop.unina.it/index.php/rm/article/view/7634
Description
Summary:La dilatazione della finanza pubblica che caratterizzò il Quattrocento indusse gli stati europei a dotarsi di sistemi di contabilità più efficaci. Alla tenuta dei conti pubblici bassomedievali la storiografia economica ha rivolto un’attenzione scarsissima, soprattutto se paragonata all’interesse dedicato alla contabilità delle compagnie bancarie e mercantili del tempo. Sulla base della documentazione conservata tra l’Archivo del Reino de València e l’Archivo de la Corona de Aragón di Barcellona, il contributo analizza il sistema dei conti della tesoreria centrale della Corona d’Aragona al tempo di Alfonso V (1416-1458), sottolineando come i registri, suddivisi in differenti serie, non assolvessero a una mera funzione di controllo della gestione finanziaria degli ufficiali. Al contempo, lo studio evidenzia i progressi determinati nell’ambito della contabilità pubblica dall’ampliamento dell’attività finanziaria dello stato nel XV secolo.
ISSN:1593-2214