Summary: | L’articolo si focalizza sull’utilizzo dei testi di letteratura nelle classi di italiano lingua seconda o straniera, dal punto di vista teorico e pratico. In particolare, la proposta è quella di utilizzare i testi della cosiddetta “letteratura migrante”, o “letteratura della migrazione”, in lingua italiana. Oltre a fornire un’interessante panoramica della lingua italiana contemporanea, i testi della letteratura della migrazione sono importanti poiché possono stimolare nell’apprendente la competenza letteraria e la competenza interculturale. Nella seconda parte dell’articolo viene proposta un’unità di apprendimento destinata a studenti di “seconda generazione” che frequentano le scuole superiori in Italia, a partire dal romanzo autobiografico La mia casa è dove sono della scrittrice italo-somala Igiaba Scego. La proposta di lavorare su un testo di letteratura italiana non canonico ha il vantaggio di presentare agli apprendenti delle tematiche attuali e delle situazioni potenzialmente complesse ma non stereotipate, che spesso gli stessi studenti stranieri si trovano ad affrontare nella quotidianità. Il romanzo costituisce quindi un ottimo strumento per interrogarsi su cosa significhi essere italiani/italiane, senza stereotipi o visioni edulcorate della società italiana.
Teaching Italian as a Second or Foreign Language Through Migrant Literature Texts: A Didactic Proposal
The paper focuses on the use of literary texts in Italian L2/FL classes, from a theoretical and a practical point of view. In particular, the paper proposes using so-called “migrant literature” or “migration literature” texts written in Italian. Migrant literature texts provide an interesting overview of contemporary Italian language. Furthermore, they are important because they can stimulate learners’ literary and intercultural competences. In the second part, the paper presents a learning unit created for “second generation” students attending high school in Italy. The input of the learning unit is the autobiographical novel My Home is Where I Am by the Italian-Somali writer Igiaba Scego. The proposal to work on a non-canonical Italian literature text has the advantage of inviting students to reflect on current issues and potentially complex but not stereotyped situations, which foreign students themselves often face in everyday life. The novel is therefore an excellent tool for asking oneself about what it means to be Italian, without stereotypes or a softened version of the Italian society.
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