Low cost, high discrimination. Evidenze di mobilità tra Francia e Italia

La rapidità di spostamento rispetto all'equità tende a variare in proporzioni inverse, giacché la velocità è troppo cara per essere equamente ripartita (Illich, 1974). è cara in termini energetici, se si considera il macro-sistema, poiché la velocità determina maggiori consumi a livello globale...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Eleonora Guadagno, Francesco Picciolo
Format: Article
Language:English
Published: professionaldreamers 2012-12-01
Series:lo Squaderno
Subjects:
Online Access:http://www.losquaderno.professionaldreamers.net/wp-content/uploads/2012/12/losquaderno26.pdf#page=35
Description
Summary:La rapidità di spostamento rispetto all'equità tende a variare in proporzioni inverse, giacché la velocità è troppo cara per essere equamente ripartita (Illich, 1974). è cara in termini energetici, se si considera il macro-sistema, poiché la velocità determina maggiori consumi a livello globale; è dispendiosa, se considerati diversi meso-sistemi, perché implica la costruzione nello spazio di luoghi adibiti alla velocità: infrastrutture che, di fatto, circoscrivono lo spazio pubblico, privatizzandone l'utilizzo e l'accesso collettivo. è esosa a livello micro-sistemico se si prende in esame la scelta razionale dell'individuo che, tramite un'analisi dei propri costi-benefici, sceglierà o sarà obbligato ad adattarsi a una scala di rapidità piuttosto che a un'altra secondo i suoi bisogni e necessità, in funzione delle proprie capabilities, con implicazioni economiche e sociali rilevanti.
ISSN:1973-9141