Summary: | La rapidità di spostamento rispetto all'equità tende a variare in proporzioni inverse, giacché la velocità è troppo cara per essere equamente ripartita (Illich, 1974). è cara in termini energetici, se si considera il macro-sistema, poiché la velocità determina maggiori consumi a livello globale; è dispendiosa, se considerati diversi meso-sistemi, perché implica la costruzione nello spazio di luoghi adibiti alla velocità: infrastrutture che, di fatto, circoscrivono lo spazio pubblico, privatizzandone l'utilizzo e l'accesso collettivo. è esosa a livello micro-sistemico se si prende in esame la scelta razionale dell'individuo che, tramite un'analisi dei propri costi-benefici, sceglierà o sarà obbligato ad adattarsi a una scala di rapidità piuttosto che a un'altra secondo i suoi bisogni e necessità, in funzione delle proprie capabilities, con implicazioni economiche e sociali rilevanti.
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