La nostra sicurezza e la privacy dei criminali

Le piattaforme digitali applicano codici crittografici inviolabili e non vogliono fornire accesso alle forze dell’ordine per difendere la privacy. Ma in questo modo lasciano spazio alle reti della criminalità e dei pedofili. Ora persino un potente servizio segreto Usa riconosce che queste aziende s...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Enrico Pedemonte
Format: Article
Language:English
Published: Aracne editrice 2019-12-01
Series:DigitCult@Scientific Journal on Digital Cultures
Online Access:https://digitcult.lim.di.unimi.it/index.php/dc/article/view/153
id doaj-3a5190dda8684d418bbade14d9389593
record_format Article
spelling doaj-3a5190dda8684d418bbade14d93895932021-01-26T08:21:32ZengAracne editriceDigitCult@Scientific Journal on Digital Cultures2531-59942019-12-014310.4399/97888255301551 La nostra sicurezza e la privacy dei criminaliEnrico Pedemonte Le piattaforme digitali applicano codici crittografici inviolabili e non vogliono fornire accesso alle forze dell’ordine per difendere la privacy. Ma in questo modo lasciano spazio alle reti della criminalità e dei pedofili. Ora persino un potente servizio segreto Usa riconosce che queste aziende stanno diventando più potenti dello Stato. E propone loro un patto. Vogliamo davvero che lo Stato abdichi il suo ruolo di controllo? https://digitcult.lim.di.unimi.it/index.php/dc/article/view/153
collection DOAJ
language English
format Article
sources DOAJ
author Enrico Pedemonte
spellingShingle Enrico Pedemonte
La nostra sicurezza e la privacy dei criminali
DigitCult@Scientific Journal on Digital Cultures
author_facet Enrico Pedemonte
author_sort Enrico Pedemonte
title La nostra sicurezza e la privacy dei criminali
title_short La nostra sicurezza e la privacy dei criminali
title_full La nostra sicurezza e la privacy dei criminali
title_fullStr La nostra sicurezza e la privacy dei criminali
title_full_unstemmed La nostra sicurezza e la privacy dei criminali
title_sort la nostra sicurezza e la privacy dei criminali
publisher Aracne editrice
series DigitCult@Scientific Journal on Digital Cultures
issn 2531-5994
publishDate 2019-12-01
description Le piattaforme digitali applicano codici crittografici inviolabili e non vogliono fornire accesso alle forze dell’ordine per difendere la privacy. Ma in questo modo lasciano spazio alle reti della criminalità e dei pedofili. Ora persino un potente servizio segreto Usa riconosce che queste aziende stanno diventando più potenti dello Stato. E propone loro un patto. Vogliamo davvero che lo Stato abdichi il suo ruolo di controllo?
url https://digitcult.lim.di.unimi.it/index.php/dc/article/view/153
work_keys_str_mv AT enricopedemonte lanostrasicurezzaelaprivacydeicriminali
_version_ 1724323083040325632