Da artigianato a mestiere d’arte: il ricamatore per la moda a Milano
È possibile individuare nuove interpretazioni del ricamo per la moda, mettendo provvisoriamente fra parentesi quelle estetiche? È basandosi su questa argomentazione, che l’autrice mette in luce il virtuosismo tecnico (virtuosity) che caratterizza il mestiere del ricamatore artigianale e le sue diver...
Main Author: | |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Ledizioni
2015-10-01
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Series: | Antropologia |
Subjects: | |
Online Access: | https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/377 |
Summary: | È possibile individuare nuove interpretazioni del ricamo per la moda, mettendo provvisoriamente fra parentesi quelle estetiche? È basandosi su questa argomentazione, che l’autrice mette in luce il virtuosismo tecnico (virtuosity) che caratterizza il mestiere del ricamatore artigianale e le sue diverse forme di manualità. Tale virtuosismo è emerso, progressivamente, attraverso l’analisi etnografica delle sequenze in cui si articola la catena operativa di un ricamo per la moda. Con la nascita del prȇt-à-porter di lusso degli stilisti, il ricamo si è trasformato sempre più in decorazione, spostando l’accento sui materiali e sui colori, più che sulle tecniche di esecuzione. Ciò ha richiesto e richiede tuttora al ricamatore un notevole investimento nella ricerca innovativa. L’approccio in termini di tecniche non esclude le relazioni sociali. Il ricamatore deve sapersi abilmente muovere fra due principali reti di relazioni: quelle determinanti, con gli stilisti, che sono i suoi principali clienti, e quelle indispensabili con i fornitori. |
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ISSN: | 2281-4043 2420-8469 |