Summary: | <p>La formazione rappresenta uno strumento basilare nella promozione della lingua e della cultura italiana. L’argomento è articolato e complesso perché abbraccia diverse questioni. Da un lato va sostenuto l’utilizzo di mezzi adeguati, come quello telematico, che favoriscono e facilitano la diffusione all’estero. Dall’altro la proposta didattica di università e scuole deve essere riorganizzata alla luce delle nuove esigenze formative. Il ruolo degli atenei italiani potrebbe diventare più incisivo se si adeguassero maggiormente agli standard esteri, in modo da favorire la circolazione di studenti anche verso e non soltanto dall’Italia. Per quanto riguarda, invece, il tipo di formazione da sostenere, va riqualificata quella umanistica e tradizionale, non perché rappresenti la cultura nella sua totalità ma perché costituisce un patrimonio che caratterizza il nostro paese e non deve andare perso. Abbiamo parlato di queste tematiche con il Professor Roberto Greci, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e Presidente del Consiglio scientifico e didattico del Consorzio Interuniversitario ICoN, Italian Culture On the Net.</p> <p><strong> </strong></p> <p><strong> </strong></p> <p><strong>The role of training in the promotion of Italian language and culture. An interview with Professor Roberto Greci, Dean of the Literature and Philosophy Faculty at the University of Parma</strong></p> <p><strong> </strong></p> <p>Training represents a basic tool in promoting Italian language and culture. The topic is complex because it encompasses diverse issues. On the one hand appropriate means are needed, like telematic resources, which encourage and facilitate spreading abroad. On the other, university and school courses need to be reorganized in light of the new training needs. The role of Italian universities could to be stronger if they met foreign standards, to promote the circulation of students towards and not just away from Italy. As far as regards the type of training to be undertaken, the humanistic, traditional approach needs to be requalified, not because it represents culture in its entirety but because it is a patrimony which characterizes ou country and should not be lost. We talked about these topics with Professor Roberto Greci, Dean of the Literature and Philosophy Faculty at the University of Parma and President of the Scientific and Didactic Committee of the inter-university Consortium ICoN, Italian Culture On the Net.</p>
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