Politica bancaria e sviluppo economico: rileggendo l'era menichelliana e quella attuale

Il basso tasso di crescita dell’Italia, anche nel contesto internazionale ed europeo, ha spinto a confrontare gli anni ’50 con gli ultimi dieci o quindici. Dall’analisi emerge che, se si esclude l’iniziale liberalizzazione del commercio internazionale, il periodo che vide la più vigorosa crescita de...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Mario Sarcinelli
Format: Article
Language:Italian
Published: Associazione Economia civile 2005-03-01
Series:Moneta e Credito
Online Access:http://ojs.uniroma1.it/index.php/monetaecredito/article/view/9725/9611
Description
Summary:Il basso tasso di crescita dell’Italia, anche nel contesto internazionale ed europeo, ha spinto a confrontare gli anni ’50 con gli ultimi dieci o quindici. Dall’analisi emerge che, se si esclude l’iniziale liberalizzazione del commercio internazionale, il periodo che vide la più vigorosa crescita dell’Italia fu caratterizzato dall’economia mista, da monopoli pubblici e posizioni private dominanti, da una politica monetaria e bancaria basata su controlli diretti ed esercizi di persuasione morale individuale, tutte condizioni oggi ritenute sfavorevoli alla crescita. Al contrario, nella fase attuale l’enfasi è stata sul modello di economia liberale, con liberalizzazioni, privatizzazioni di imprese produttive e di banche, politiche incentrate sugli incentivi e sul mercato. Purtroppo, la scienza economica non ha ancora trovato il paradigma generale che spiega la ricchezza delle nazioni a prescindere dal contesto e dagli uomini che lo animano.
ISSN:0026-9611
2037-3651