Summary: | Questi ultimi anni hanno conosciuto uno scatto in avanti delle politiche sui beni culturali, che ha aperto prospettive nuove, suscitando aspre polemiche e grandi speranze. L’intensità della discussione segnala la presenza in Italia di un corpo di operatori del settore, ma anche di semplici cittadini, che esprimono voglia di partecipazione. Il metodo del dialogo e del confronto è l’unica strada percorribile, senza avanzare la pretesa di risolvere le questioni aperte soltanto con soluzioni tecnologiche o tecnocratiche, eludendo i problemi strutturali, le visioni culturali e la mentalità che li hanno generati. In questo momento di crisi economica e ideale, la grande voglia di partecipazione espressa dalla società italiana nelle forme più varie rappresenta una vera ricchezza del nostro Paese e la sua capacità di operare in termini di coesione sociale.
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