“È importante essere bravo”: Riflessioni antropologiche su dinamiche linguistiche e accoglienza

Questo articolo intende proporre alcune riflessioni di carattere etnografico e antropologico condotte nell’ambito di una indagine sociolinguistica sulle dinamiche linguistiche fra locali e richiedenti asilo in Valle d’Aosta. L’indagine sulle pratiche linguistiche che coinvolgono migranti e attori lo...

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Main Author: Roberta Clara Zanini
Format: Article
Language:English
Published: Università degli Studi di Cagliari 2020-12-01
Series:Anuac
Online Access:https://ojs.unica.it/index.php/anuac/article/view/4141
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spelling doaj-285860d70ba04c9da36cc24de2ce37fd2021-01-03T11:08:51ZengUniversità degli Studi di CagliariAnuac2239-625X2020-12-0192719510.7340/anuac2239-625X-41414141“È importante essere bravo”: Riflessioni antropologiche su dinamiche linguistiche e accoglienzaRoberta Clara Zanini0Università di Torino, ItaliaQuesto articolo intende proporre alcune riflessioni di carattere etnografico e antropologico condotte nell’ambito di una indagine sociolinguistica sulle dinamiche linguistiche fra locali e richiedenti asilo in Valle d’Aosta. L’indagine sulle pratiche linguistiche che coinvolgono migranti e attori locali offre un corpus di elementi che possiamo utilizzare, in aggiunta a quelli derivanti dall’osservazione etnografica, per mettere in chiaro gli intrecci fra le pratiche e le retoriche dell’accoglienza. Indagare le dinamiche linguistiche, infatti, ha consentito di far emergere opacità, ambiguità e retoriche contradditorie e ambivalenti nelle narrazioni di chi è coinvolto, con posizionamenti e ruoli variegati, nel processo di accoglienza. Da un lato si metterà in evidenza come, anche in un contesto complessivamente positivo di accoglienza diffusa, un linguaggio paternalistico e basato su una logica asimmetrica di aspettative strutturi la relazione fra differenti figure. Inoltre, si vedrà come il sistema dell’accoglienza, nell’appoggiarsi strutturalmente su attività di tipo volontario, agisca attraverso retoriche e pratiche di scarico delle responsabilità sul singolo individuo, sia esso un migrante che deve dimostrare autonomia o un volontario, a cui è spesso demandato il non facile compito di accompagnare il percorso di integrazione.https://ojs.unica.it/index.php/anuac/article/view/4141
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