I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO
<p>I poeti sono sempre in esilio: il poeta è in esilio anche nel suo Paese. E, forse, andare in esilio, per un poeta, non è cosa troppo dura: come accade a Ovidio che, in esilio, non fu meno solo e straniero che a Roma. Il poeta è diverso; il poeta vede quello che agli altri sfugge; il poeta v...
Main Author: | |
---|---|
Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Università degli Studi di Milano
2014-02-01
|
Series: | Italiano LinguaDue |
Online Access: | http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/3748 |
id |
doaj-25d0d08aa99847b8abe8aeeb5db114d2 |
---|---|
record_format |
Article |
spelling |
doaj-25d0d08aa99847b8abe8aeeb5db114d22020-11-24T21:23:47ZengUniversità degli Studi di MilanoItaliano LinguaDue2037-35972014-02-0152404210.13130/2037-3597/37483285I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIOViorel Boldis0Università degli Studi di Milano<p>I poeti sono sempre in esilio: il poeta è in esilio anche nel suo Paese. E, forse, andare in esilio, per un poeta, non è cosa troppo dura: come accade a Ovidio che, in esilio, non fu meno solo e straniero che a Roma. Il poeta è diverso; il poeta vede quello che agli altri sfugge; il poeta vola quando gli altri camminano. Essere poeta vuol dire riuscire a raccontare la miseria e il dolore di tutti i giorni; ma riuscire a cantare l’amore: quello che salva e che rende immortali.</p><p><br />POETS NEVER CHOOSE EXILE</p><p><br />Poets are always in exile, even in their own country. And, perhaps, going into exile for a poet is not too hard: as happened to Ovid, when he was in exile, he was no less alone and a stranger than he had been in Rome. Poets are different, they see what others do not, they fly while others walk. Being a poet means being able to express the misery and pain of daily life, and to celebrate love, that saves us and makes us immortal.</p>http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/3748 |
collection |
DOAJ |
language |
English |
format |
Article |
sources |
DOAJ |
author |
Viorel Boldis |
spellingShingle |
Viorel Boldis I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO Italiano LinguaDue |
author_facet |
Viorel Boldis |
author_sort |
Viorel Boldis |
title |
I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO |
title_short |
I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO |
title_full |
I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO |
title_fullStr |
I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO |
title_full_unstemmed |
I POETI NON SCELGONO MAI L’ESILIO |
title_sort |
i poeti non scelgono mai l’esilio |
publisher |
Università degli Studi di Milano |
series |
Italiano LinguaDue |
issn |
2037-3597 |
publishDate |
2014-02-01 |
description |
<p>I poeti sono sempre in esilio: il poeta è in esilio anche nel suo Paese. E, forse, andare in esilio, per un poeta, non è cosa troppo dura: come accade a Ovidio che, in esilio, non fu meno solo e straniero che a Roma. Il poeta è diverso; il poeta vede quello che agli altri sfugge; il poeta vola quando gli altri camminano. Essere poeta vuol dire riuscire a raccontare la miseria e il dolore di tutti i giorni; ma riuscire a cantare l’amore: quello che salva e che rende immortali.</p><p><br />POETS NEVER CHOOSE EXILE</p><p><br />Poets are always in exile, even in their own country. And, perhaps, going into exile for a poet is not too hard: as happened to Ovid, when he was in exile, he was no less alone and a stranger than he had been in Rome. Poets are different, they see what others do not, they fly while others walk. Being a poet means being able to express the misery and pain of daily life, and to celebrate love, that saves us and makes us immortal.</p> |
url |
http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/3748 |
work_keys_str_mv |
AT viorelboldis ipoetinonscelgonomailesilio |
_version_ |
1725991200106741760 |